Il “World Future Energy Summit” è il più grande congresso sulle energie e politiche rinnovabili al mondo. Quest’anno il congresso si svolgerà ad Abu Dhabi – negli Emirati Arabi- dal 17 al 22 Gennaio: la capitale araba ospiterà le personalità più influenti del mondo sulla sostenibilità per parlare delle opportunità energetiche ed industriali del futuro.
Proprio in queste ore al congresso è stata presentata una brillante innovazione nel campo dello stoccaggio di energia rinnovabile: il Magaldi Green Thermal Energy Storage, o Mgtes, figlio di un’eccellenza italiana industriale, il gruppo Magaldi. Nello specifico questo nuovo sistema viene presentato da Magaldi Green Energy, una startup del gruppo interamente dedicato a temi sostenibili e in particolare alle energie rinnovabili.
L’unico svantaggio dell’energia proveniente da fonti rinnovabili sta proprio nelle fonti stesse: la svolta starebbe nel riuscire ad utilizzare energie rinnovabili provenienti, ad esempio, da vento e sole anche laddove vento e sole non sono disponibili.
Ad oggi, la discontinuità delle fonti rinnovabili viene compensata tramite l’utilizzo di energia derivata da comuni fonti fossili e proprio per questo motivo è indispensabile la scoperta di tecniche di immagazzinamento di energia sempre più efficienti.
Con il sistema Mgtes è stata sviluppata una tecnologia di accumulo basata su un letto di sabbia fluidizzato, alimentato esclusivamente da energie rinnovabili. Il sistema può essere caricato con energia elettrica e termica in eccesso riuscendo a immagazzinarla anche per molti giorni, ed evitando quindi grosse perdite. L’energia immagazzinata viene poi utilizzata qualora non fosse possibile sfruttare quella del sole o del vento. In questo modo chiunque potrebbe immagazzinare energia rinnovabile quando è in surplus e di rilasciare energia quando necessario: se un sistema simile si dimostrasse funzionante e applicabile in grande scala, rappresenterebbe una soluzione per bilanciare lo squilibrio tra domanda e offerta di energia rinnovabile.
L’utilizzo di sabbia fluidizzata presenta numerosi vantaggi come grandi capacità di accumulo e un’elevata efficienza termica.
Attualmente è in costruzione a Salerno, sede di uno dei maggiori siti produttivi di Magaldi, il primo sistema di stoccaggio di energia con sabbia fluidizzata e presto sarà pronto per essere mostrato alle aziende energetiche di tutto il mondo.
“Riuscire a conservare in modo efficiente e duraturo l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili ci fa compiere un passo importante in direzione di una progressiva decarbonizzazione del sistema industriale”, spiega Letizia Magaldi, vicepresidente della startup Magaldi Green Energy.
Se questo sistema risulterà vincente ed applicabile a tutte le realtà industriali, lo scopriremo solo tra qualche tempo, ma se tutto dovesse andare per il verso giusto, ciò farebbe entrare di diritto l’Italia tra i protagonisti mondiali nella lotta alle fonti fossili e al cambiamento climatico.