Che Amazon si sia messa in gioco per combattere il problema ambientale non è sicuramente una novità e ha voluto nuovamente dimostrarlo, questa volta con il progetto “Launchpad Sustainability Accelerator”.
Già da qualche anno l’attenzione dell’opinione pubblica si è spostata maggiormente su importanti tematiche sociali tra cui la lotta al cambiamento climatico.
Questo fenomeno ha portato come conseguenza un maggiore interesse alla filiera produttiva e in generale alla sostenibilità dei prodotti da parte dei consumatori e a confermarlo è stato Amazon stesso in un comunicato stampa: “Negli store online di Amazon in Europa, nel gennaio 2022, i clienti hanno acquistato più del doppio dei prodotti Climate Pledge Friendly rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente”
Ma cos’è, quindi, Amazon Launchpad Sustainability Accelerator?
Non è altro che per un programma per sostenere le startup emergenti che realizzano prodotti sostenibili, qualcosa di simile ad un incubatore di startup con la prerogativa del green.
Il progetto, partito proprio negli scorsi giorni, nasce con la collaborazione di EIT Climate-KIC – un’importante community europea che affronta il cambiamento climatico attraverso l’innovazione – e durerà per dodici settimane. Il bando è rivolto anche a tutte le startup europee, e quindi italiane, che realizzano prodotti fisici sostenibili e che progettano in ottica di economia circolare.
I risultati delle selezioni verranno resi pubblici in primavera e tutte le candidate vincitrici avranno a disposizione 12 mila dollari di contributo a fondo perduto e 25 mila dollari in Crediti Amazon Web Services (AWS) insieme ad altri contributi vincolati e a tutti i vantaggi, come spazi dedicati nella sede Amazon di Londra e l’accesso ad esclusivi network di fondatori di startup, che un partner del genere può garantire.
Qualche giorno fa Adili Singh, general manager di Amazon Launchpad in Europa e membro della giuria, ha aperto le candidature con queste parole: “ Abbiamo creato Amazon Launchpad Sustainability Accelerator con l’obiettivo di supportare gli imprenditori del futuro che stanno sviluppando business basati su prodotti sostenibili innovativi. Siamo alla ricerca di startup innovative che puntano a far crescere la propria attività. E che siano animate dal desiderio di aiutare i loro clienti globali ad acquistare in modo più sostenibile. Le candidature sono ufficialmente aperte”.
Ma quali sono i requisiti che Amazon cerca nelle startup innovative a cui si rivolge?
Il bando si rivolge alle aziende emergenti che realizzano prodotti fisici in ottica sostenibile e di economia circolare, favorendone riuso e riciclo. Per stimare in maniera precisa la sostenibilità dei prodotti verrà utilizzato il servizio di valutazione dell’impronta climatica Impact Forecast, colosso mondiale del settore, e chiaramente tutto ciò dovrà avvenire in modo da orientarsi al modello e-commerce di Amazon per favorire la crescita delle vendite.
La giuria sarà composta da diversi leader di Amazon e del gruppo EIT come Aditi Singh, Aimee Apel e Adiari Vazquez. La scadenza delle candidature è fissata per il 25 marzo e le startup selezionate verranno annunciate in primavera: per presentare la propria domanda basta visitare l’apposita sezione sul sito di Amazon cliccando qui.