La sfida dell’uomo più ricco del mondo. “Am donating $100M towards a prize for best carbon capture technology”
Così Elon Musk esordiva su Twitter; l’uomo più ricco del mondo ha deciso di creare una sorta di bando, un concorso nel quale verrà premiata, con una ricompensa dal valore di 100 milioni di dollari, la migliore tecnologia per catturare il carbonio.
Che grandi e piccole aziende si interessino a ridurre le emissioni di CO2 non è una novità, e non lo è nemmeno il fatto che immagazzinare grandi quantità di carbonio possa essere molto costoso e poco pratico. Proprio per questo il padre di Tesla ha messo in palio questa grande somma di denaro: per mettere alla prova le menti più brillanti del pianeta e trovare una soluzione realmente efficiente.
Attualmente i metodi di cattura del carbonio più diffusi sono di due diversi tipi. Quelli più diffusi sono di tipo CCS (carbon capture and storage) e permettono di sequestrare l’anidride carbonica direttamente dalla fonte e di stoccarla. Il secondo sistema di cattura del carbonio viene chiamato CCU ( Carbon capture and utilization) e si basa su un principio completamente diverso: l’obiettivo non è più quello di immagazzinare il CO2 ma di riutilizzarlo.
Ad esempio Lanzatech, l’azienda specializzata nel convertire le emissioni industriali, ha sviluppato una tecnologia che permette di creare un combustibile a base di etanolo trasformando le emissioni dei gas di scarico. Questa tecnologia si basa su un batterio a cui piace mangiare il frutto degli scarichi industriali che, fermentando, vengono trasformati in etanolo, che può a sua volta essere trasformato in vari prodotti.
Lanzatech non è l’unica ad aver trovato una soluzione innovativa, anche Climeworks, una start-up svizzera, ha trovato un modo originale per compensare le emissioni di CO2. Tramite dei filtri infatti viene catturata l’anidride carbonica direttamente dall’aria per poi essere riutilizzata in alcuni tipi di fertilizzanti o addirittura per le bolle di alcune bibite gasate.
Un guanto di sfida senza precedenti
Le menti più geniali dell’intera popolazione mondiale sono state chiamate in causa da Elon Musk, che in questa nuova veste di filantropo ha messo sul piatto questa enorme cifra di denaro per contrastare il cambiamento climatico. Non è di certo una sorpresa che qualunque attività antropica acceleri il cambiamento del clima e Musk ha intenzione di trovare, e premiare, le migliori idee per rallentare il degrado ambientale.
XPRIZE Foundation: le regole del gioco
Elon Musk incalza; sono pronti ulteriori dettagli riguardo questo curioso concorso.
I premi saranno messi in palio dalla XPRIZE Foundation e nonostante il vero e proprio regolamento verrà reso pubblico il 22 di Aprile insieme all’apertura delle iscrizioni, alcune linee guida sono già state chiarite.
Entro 18 mesi verranno selezionate 15 squadre alle quali verrà dato 1 milione di dollari per sviluppare la propria idea, e agli studenti appartenenti ai team verrà elargita una borsa di studio di 200 mila dollari. Al termine del concorso, stabilito per il 22 Aprile 2025, verranno premiate le tre idee più brillanti: 50 milioni di dollari ai primi classificati, 20 ai secondi e 10 ai terzi.
Arrivando al dunque, i partecipanti dovranno dimostrare non solo l’efficacia della loro soluzione ma anche la scalabilità economica a livelli di gigatonnellate.
L’obiettivo del concorso infatti sarebbe riuscire a rimuovere dall’atmosfera 10 gigatonnellate di CO2 ogni anno entro il 2050.
Questa iniziativa potrebbe rivelarsi di vitale importanza per il futuro del nostro pianeta: tra tutte le menti geniali che si cimenteranno nella sfida proposta dall’uomo più ricco del mondo, qualcuna potrebbe realmente trovare la soluzione per contrastare il cambiamento climatico? Staremo a vedere.