I problemi climatici ed in generale le tematiche ambientali sono sempre più al centro dell’attenzione generale e occupano un ruolo di rilievo nella quotidianità di ognuno di noi. Per questo motivo, un argomento particolarmente dibattuto è quello relativo alla mancata presenza di lezioni e corsi sulla sostenibilità all’interno dell’offerta didattica di scuole e università.
Proprio perché la sensibilizzazione su queste tematiche dovrebbe partire fin dai nostri primi passi nella società, abbiamo scelto di raccontare la storia di Green Game.
Green Game è un’iniziativa dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero ed il Riciclo dei materiali d’imballaggio (COMIECO, COREVE, COREPLA e CIAL) per coinvolgere ed ”ingaggiare” gli studenti delle scuole superiori nella raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi.
Dopo essere già arrivato in varie regioni – fra cui Marche, Calabria, Campania – e dopo l’edizione in versione digitale tenutasi lo scorso anno, quest’anno Green Game numero nove è partita in tour da novembre per visitare tutto il territorio nazionale, dando la possibilità ai ragazzi di tutta Italia di partecipare al concorso.
Green Game è un’iniziativa patrocinata dal Ministero per la Transizione Ecologica ed è rivolto agli studenti delle prime due classi delle Scuole Secondarie di II grado. Il tour visiterà 145 scuole e più di 23 mila studenti e soltanto le migliori classi di ogni scuola accederanno alla finale nazionale del 13 Aprile.
La competizione, composta da diversi round di quiz, si basa su un metodo studiato per unire apprendimento e divertimento mirati alla sensibilizzazione sui temi ambientali, che ad oggi ricoprono un’incredibile importanza per tutti noi.
“I ragazzi di oggi mostrano grande attenzione e interesse per le tematiche ambientali – spiega Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione di RICREA – e Green Game è un’opportunità per aiutarli a scoprire quanto sia importante una corretta raccolta differenziata, coinvolgendoli per sviluppare comportamenti virtuosi. Gli imballaggi in acciaio, come barattoli, scatolette, latte, fusti, bombolette, tappi corona e chiusure si riciclano al 100% infinite volte. In Italia ne viene riciclato quasi l’80%, un ottimo risultato che grazie all’impegno delle nuove generazioni possiamo migliorare ulteriormente”.
Perché la sfida deve essere quella di far crescere cittadini del futuro in grado di rispettare l’ambiente e compiere gesti virtuosi – che a molti oggi sembrano ancora straordinari – in automatico.
La finale nazionale di Green Game avverrà in digitale ed andrà a decretare le tre classi vincitrici che si aggiudicheranno dei premi in denaro spendibili dai propri istituti per l’acquisto di materiale didattico. Inoltre per ogni scuola verrà selezionato lo studente più meritevole che avrà accesso a dei buoni per acquisti online ed otterrà il titolo di “esperto riciclatore”.
Non ci resta altro che aspettare il giorno della finale per scoprire quali istituti saliranno sul podio di questa speciale competizione a tema ambientale.